La nostra under 18 ha giocato ieri a Padova una partita decisiva per la qualificazione alle finali italiane.
Il CUS Padova partiva dal vantaggio dell’andata per 4 a 3 ma l’ambiente era sereno e fiducioso, convinto di potersela giocare tranquillamente visto i grandi progressi di questi ultimi mesi.
Si parte senza Marcello e Gideon impegnati con l’under 14 quindi pochi cambi ed energie da dosare.
La partita si sblocca al minuto 20 con Christian veloce a tirare e centrare la porta, grande esultazione per il ritorno al gol del “cicciobomber”; il Padova non ci sta e comincia un grande pressing ma i nostri difendono bene, Eric salva sulla linea una pallina che sembrava impossibile da prendere, poi una palla recuperata da Christian sui loro 22 innesca Oscar che si invola a destra, serve al centro Andrea e gol del 2 a 0 a un minuto dalla fine del primo tempo.
Inizia il secondo tempo e abbiamo varie occasioni per chiudere la partita, ma la palla non vuole entrare poi l’episodio chiave, il cartellino giallo rifilato a Singh per fallo da dietro su Andrea lanciato a rete. L’arbitro locale si innervosisce, non gli è piaciuta probabilmente la momentanea espulsione del figlio (nel primo tempo sempre per una bastonata il nostro Oscar aveva avuto la stessa sanzione, giusto o no l’arbitro Rasi ha sempre dimostrato coerenza nelle sue decisioni) e comincia il suo personale show iniziando a fischiare a senso unico e, trovandosi dalla parte dell’attacco del Padova dentro ai nostri 22 tutte le punizioni sono per loro e, seppur immobile e spesso coperto corti contro a nastro, con fischiate a 40 metri di distanza sempre senza mai guardare il suo collega Rasi che spesso, trovandosi in prospettiva frontale e dunque con una migliore visuale, segnalava il contrario delle decisioni prese da Singh padre…. proprio su un corto inventato e sempre senza guardare l’arbitro Rasi che indicava punizione a nostro favore, nasce il gol del 2 a 1 che ridà forza e coraggio ai Padovani che pareggiano (sempre su corto….) e trovano il bel gol del 3 a 2 su una deviazione al volo in area. Da questo momento in poi “casualmente” Singh padre comincia a fischiarci anche qualche punizione a favore ma all’ennesima fischiata da 30 metri dalla tribuna gli viene urlato “vergognati” e qui comincia il gran finale con Singh padre che attraversa il campo recandosi verso il pubblico, viene fermato dal figlio ma continua a litigare e parlare con tutti, pubblico, giocatori dirigenti praticamente Singh padre tiene ferma la partita qualche minuto, spezzando il gioco e impedendo alle squadre di giocare.
Finalmente si riprende a giocare, nonostante tutto nel finale possiamo anche pareggiare ma sbagliamo il corto, il "furbetto" corre ai ripari e si inventa un verde per Alessandro reo di aver subito fallo, ma purtroppo per lui, sul vantaggio lasciatogli senza aver pieno possesso della pallina (che bel vantaggio!) osava andare in contrasto su un avversario.
Finisce così con la vittoria per tre a due del Padova, bravi a credere nella rimonta ma con tante recriminazioni da parte dei nostri che non meritavano questa sconfitta ma hanno avuto il demerito di non chiudere la partita quando il Padova era alle corde nonostante tutto.
A fine partita grande fair play tra le squadre e terzo tempo organizzato dal Padova che ci ha riunito tutti a tavola.
Una triste pagina di arbitraggio non ci farà desistere dal nostro lungo lavoro ma sarebbe opportuno che la FIH verificasse e prendesse provvedimenti nei confronti di certi personaggi che creano danni alle Società che vanno comunque avanti nonostante tutto con passione e tanti sacrifici.
Il Bondeno ha schierato: Meloni Teo, Pola Sebastiano, Zerbinati Eric, Castaldi Enrico, Bedani Lorenzo, Toselli Christian, Muzzioli Alessandro, Bergamini Alessandro, Castaldini Alessandro, Costanzelli Oscar, Bergamini Andrea, Reggiani Riccardo